Il PAN riapre con la mostra RE-GENESIS|RINASCITA di Jeong-Yoen Rhee
- Francesca Iervolino
- 27 gen 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 31 gen 2021

Il PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, dopo i mesi di chiusura imposti dall'emergenza Covid-19, riapre finalmente al pubblico con la mostra RE-GENESIS|RINASCITA dell’artista coreana Jeong-Yoen Rhee, che sarà di nuovo visitabile fino al 12 febbraio. L'artista coreana, giunta a Napoli in ottobre su impulso di Ken Kim per Kips Gallery New York nell’ambito delle attività culturali promosse dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è nota per l’originalità dei suoi lavori nei quali, con la complicità della pratica zen, della meditazione e dello yoga, sviluppa una riflessione sulla vita che nasce dall’osservazione della natura per arrivare alla relazione uomo-natura, uomo-destino. La sua pittura è preziosa per l’uso dei materiali e dei supporti.
Il titolo della mostra, Re-Genesis | Rinascita, parte dalla considerazione dell’artista – scrive nel catalogo la curatrice della mostra Paola De Ciuceis – che la nuova genesi è il piacere di giungere alla purezza di materia e forma del demiurgo nel momento della nascita dell’oggetto creato per la prima volta. E come il grande artefice impastò la terra con le mani per dar vita al mondo, così l’artista ritiene che il metodo ideale sia quello diretto, senza la mediazione di strumento alcuno”.

La particolarità di Jeong-Yoen Rhee è dunque quella di dipingere senza l'uso del pennello, mescolando i colori con la mano e stendendoli con il dito indice. L'artista inoltre utilizza per le sue opere prodotti organici per la capacità che hanno di mantenere nel tempo tonalità uniche e proprietà originali in quanto a odori e colori. Tra i più utilizzati: la lacca presa direttamente dall’albero della lacca, la creta, la terra e la cenere vulcanica, la polvere di carbone e di oro, il guscio d’uovo, la madreperla e l’argilla rosa. Anche le tele sono naturali e spaziano dalla carta coreana fatta a mano dal gelso alla tela di canapa tessuta al telaio.
Tra le tecniche preferite da Jeong-Yoen Rhee anche il mosaico e la tarsia in madreperla, praticata con maestria e particolare sensibilità per la forma e per la composizione. Le opere dell'artista coreana, dunque, colpiscono per il forte magnetismo che sprigionano grazie ai colori utilizzati (azzurro, verde, prugna, color terra) e l’occhio di chi guarda viene immediatamente rapito delle forme circolari nelle quali ci si può abbandonare, provando un benessere estatico che solo l'arte e la pittura possono donare.
L’accesso - dalle ore 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30 - è consentito solo previa prenotazione al link http://ingressi.comune.napoli.it. Ulteriori dettagli sul sito https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16592.
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