Teatro Sannazzaro , dal 22 al 24 ottobre Milvia Marigliano e Igor Esposito in "EL BLUES DI LOI"
- The Good Reader
- 18 ott 2021
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Dopo l'inaugurazione della prima con "La Maitresse", di e con Gaia Aprea, continua la programmazione del Teatro Sannazzaro: da venerdì 22 ottobre infatti e fino a domenica 24 ottobre, gli artisti Milva Marigliano e Igor Esposito saranno i protagonisti dello spettacolo "EL BLUES DI LOI" con i versi di Franco Loi e la drammaturgia di Igor Esposito e sonorizzazioni e tromba Ciro Riccardi.
"El blues di Loi" è una performance teatrale durante la quale un’attrice e un poeta, accompagnati da un musicista in un blues che si dipana attraverso quattro stazioni drammaturgiche, portano in scena i versi di una delle personalità poetiche più potenti del '900: il poeta Franco Loi. Nella prima stazione è il poeta a prendere la parola, al contempo confessione e meditazione sull’atto del fare poesia e del vivere. Nella seconda stazione prende corpo il teatro in cui il poeta è vissuto, la città di Milano, modulando malinconie, sogni, speranze, memorie e rabbia. E qui il canto s’invera grazie al dialetto milanese, al quale Loi è sempre rimasto fedele e che nel recital, pur nell’ardua traducibilità d’ogni verso, si alterna all’italiano e al napoletano, marcando il valore universale della poesia di Loi. Infine, nella terza e quarta stazione, dialogano e si sovrappongono, in un violento chiaroscuro, l’amore e la morte per poi ritornare alla voce del poeta che noi, oggi e sempre, vogliamo ricordare.

"El Blues di Loi - dice Milvia Marigliano - non ha le caratteristiche canoniche di uno spettacolo, ma di una performance, in quanto è un connubio tra un poeta, un musicista e un’attrice. Igor Esposito è riuscito a plasmare una drammaturgia che ha un andamento narrativo come se fosse un monologo fatto di storie e stati emotivi. Tutto ciò si è potuto realizzare grazie alla natura della scrittura di Loi. Poi c’è l’intuito straordinario di fondere la forza della lingua milanese con quella napoletana e italiana; generando così un plurilinguismo che mi appartiene essendo io mezza milanese e mezza napoletana. Infine Franco Loi ha la capacità di toccarti l’anima con una semplicità che appartiene ai grandi.
Il nostro lavoro parla di dolore, di gioia, di morte, di vita ed è per questo che ci commuove e nello stesso tempo ci ricorda la fragilità del nostro esistere."
info e biglietti: www.teatrosannazzaro.it
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