All is Bright: i 5 libri sotto l'albero per lettori bilingui
- Cinzia Nitti
- 4 dic 2021
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 5 dic 2021

Il bilinguismo è una delle risorse inestimabili che accompagnano il patrimonio personale di chi ha avuto il privilegio di incontrarsi, talvolta scontrarsi a metà strada, e spesso fondersi, con due lingue. Che sia un processo "nativo" o che sia stato nutrito in età più adulta, caratterizza e plasma il pensiero critico e creativo differenziandolo esponenzialmente rispetto ai monolingue. Ben prima dei recenti dati emersi dagli studi di linguistica applicata a livello mondiale, Nelson Mandela affermò: "Se parli con un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore".
Negli ultimi anni mi sono misurata molto spesso con letture in italiano (la mia lingua madre) e inglese (la mia lingua-materna) degli stessi testi. Primo errore: non si può definirli "uguali", e nemmeno "simili". La traduzione infatti, come ci insegnano i professionisti di settore, è un rapporto che s'instaura con la profonda conoscenza della lingua natìa e di quella ospitante, grazie alle quali il testo prenderà nuova vita, anima, forma ... e cuore.
Ed è proprio al cuore dei nostri lettori bilingui che con questa lista di "libri sotto l'albero" voglio arrivare. Comfermerete che sì, conoscere una seconda lingua è possedere una seconda Anima! Tra romanzi, raccolte di poesie e business readings, questi i titoli che consiglio di leggere in lingua originale, e che (forse) cambieranno radicalmente i vostri feedback rispetto alle versioni italiane.
Buona lettura e Buone Feste con la rubrica "World, Books & More".
A BOY CALLED CHRISTMAS - Matt Haig
“To see something, you have to believe in it. Really believe it. That's the first elf rule. You can't see something you don't believe in. Now try your hardest and see if you can see what you have been looking for.”

"Un bambino chiamato Natale" nasce dalla penna contemporanea più amata dagli inglesi, quella di Matt Haig, e racconta la vera storia di Babbo Natale. In questo romanzo incantanto e incantevole, il giovane Nikolas, insieme al suo fedele topolino domestico e ad una renna testarda e brontolona, partono per un'avventura straordinaria alla volta del leggendario villaggio degli Elfi. Ambientato tra le distese innevate della Finlandia dell'estremo nord, scopriremo come e dopo quante tristi sofferenze il coraggioso Nikolas che diventerà Papà Natale. Haig ha la capacità di infondere un pizzico di magia persino negli animi più rassegnati di chi si rifiuta di aprire il cuore alla magia del Natale.
THE HUNDRED-FOOT JOURNEY - Richard C. Morais
“Never be afraid of trying something new, Hassan.
Very important. It is the spice of life."

Hassan Haji ha sperimentato per la prima volta la vita attraverso gli inebrianti effluvi di curry piccante, viaggiando mano nella mano nei mercati locali indiani con sua madre. Ma quando un'improvvisa tragedia colpisce la famiglia, per Hassan inizia un nuovo viaggio fuori dall'India, che lo porterà in un piccolo villaggio nelle Alpi francesi. "Amore, cucina e curry" (titolo italiano) racconta il divario culinario e culturale che separa di cento passi uno stellato ristorante francese, e il neonato "Maison Mumbai" dall'altra parte della strada.
THE CULTURE MAP. DECODING HOW PEOPLE THINK, LEAD AND GET THINGS DONE ACROSS CULTURES - Erin Meyer
“What sews nicely in one culture may cut in another.
But with a little effort and creativity, you can find many ways to encourage
and learn from alternative points of view while safeguarding valuable relationships.”

Che il lavoro si svolga stabilmente presso un ufficio di un dato Paese, o che porti a viaggiare per il mondo, il successo aziendale oggi è determinato da competenze "globali" e "globalizzate". Erin Meyer guida i lettori fornendo esempi e consigli utili a navigare tra le differenze culturali, gli stili di vita, e le strategie spesso estranee a quelle della cultura di appartenenza. Ne "La Mappa delle Culture - come le persone pensano, lavorano e comunicano nei vari Paesi", l'autrice traccia una mappa dettagliata delle culture dei diversi Paesi, fornendo preziosi consigli su come adottare le tecniche più efficaci nella comunicazione e nelle interazioni socio-economiche all'interno di ambienti multiculturali. La sua esperienza diretta infatti, aiuta a decodificare modalità e situazioni spesso insidiose, in cui ci si aspetta che risorse provenineti da ambienti e ambiti geograficamente (e non solo) opposti, lavorino insieme armoniosamente.
THE RUMI DAYBOOK - 365 POEMS AND TEACHINGS FROM THE BELOVED SUFI MASTER - Kabir & Camille Helminski
Lasting Kindness
"Go and be kind for Time is aware of kindness,
and He will not take kindness away from the kind.
Material things outlast everyone and will outlast you, too,
but better for you is that kindness will outlast you."

Quando le parole di Rumi entrano nel cuore, qualcosa si addolcisce, si spezza e rinasce sottilmente. Il fatto che abbia scritto le parole settecento anni fa in Persia, un mondo così lontano dal nostro e da quello odierno, rende la loro risonanza misteriosa e non meno saggia e attuale. E' un tesoro di saggezza quotidiana, questo del più amato di tutti i maestri Sufi. Prosa e poesia estatica per ogni giorno dell'anno, da cui attingere ispirazione e quiete tra la frenesia del mondo.
10 MINUTES 38 SECONDS IN THIS STRANGE WORLD - Elif Shafak
“Just because you think it’s safe here,
it doesn’t mean this is the right place for you, her heart countered.
Sometimes where you feel most safe is where you least belong.”

Leila Tequila è una prostituta con pochissimi amici. Viene uccisa e abbandonata in un cassonetto arrugginito, nella periferia di Istanbul. "I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo" della cantrice turca, raccontano i momenti che precedono la morte di Leila. Sono gli attimi in cui implora la sua anima di liberarla dalla sofferenza di una vita trinciata, sognata e reietta: tra la delicatezza di una Donna pura e senza vie d'uscita, e l'accoglienza di una realtà-tutta che le tortura il corpo. Lo sfondo della bella e dannata capitale turca si presenta, poi, come lo specchio di un luogo che chiede e a tratti urla verità.
Cinzia Nitti © Riproduzione riservata
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