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"La mia vita non è quest'ora ripida", Rainer Maria Rilke e la percezione del tempo giusto

Aggiornamento: 27 ott 2021

Anche quest' ultimo martedì di ottobre "The Good Reader" torna con il consueto appuntamento dedicato alla poesia d'autore. Per l'occasione, abbiamo selezionato un componimento di Rainer Maria Rilke intitolato "La mia vita non è quest'ora ripida", poesia fruibile di molteplici interpretazioni.



Rainer Maria Rilke (1875 – 1926) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo austriaco di origine boema. È considerato, all'unanimità, uno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo. Autore di opere sia in prosa che in poesia, è famoso soprattutto per le Elegie duinesi e I quaderni di Malte Laurids Brigge. Rilke, la cui poetica può esser definita simbolista, si muove nella sua poesia in modo simile alle filosofie di Schopenhauer e Nietzsche, verso una ricerca di una spiegazione moderna e scientifica della verità. L'influenza di Nietzsche lo porta ad un confronto-scontro con il classicismo.



"La mia vita non è quest'ora ripida"


"La mia vita non è quest’ora ripida che mi vedi scalare in fretta. Sono un albero innanzi all’orizzonte, una delle mie molte bocche, e la prima a chiudersi. Sono l’attimo tra due suoni che male s’accordano perché il suono morte vuole emergere – Ma nella pausa buia si riconciliano entrambi tremando. E bello resta il canto."



(Rainer Maria Rilke, Il libro d’ore, Giulio Einaudi Editore, Torino)

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