La Poetica esistenza di Luis García Montero
- The Good Reader
- 12 ott 2021
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Luis García Montero è poeta contemporaneo spagnolo, attualmente docente di Letteratura Spagnola presso la Universidad de Granada.
Ribattezzato il poeta del reale, lo spirito creativo di Montero trova piena realizzazione nella corrente poetica "la otra sentimentalidad" negli anni Ottanta, che prende il nome in onore della sua prima pubblicazione nel 1983.
Il professore diventa presto tra i più celebri e apprezzati poeti spagnoli, amato anche dai più giovani per la capacità di accoglierli nei suoi versi dedicati alle situazioni quotidiane, attribuendogli il genio passionale e al contempo delicato, tipico dei profondi conoscitori del tessuto sociale nel quale operano. Lo spazio dialettico di García Montero è un terreno onirico nel quale è possibile leggere germogli di poetica esistenza, nonostante la realtà tenti costantemente di danneggiare la purezza dei sentimenti.

Nel 1993 viene insignito di uno dei più prestigiosi premi spagnoli di poesia, il Premio Internacional de Poesía Fundación Loewe con la raccolta Habitaciones separadas e, nel 1995, entrerà a far parte dell'Olimpo poetico con il Premio García Lorca e il Premio Nacional de Poesía.
POETICA
Ci sono anche momenti in cui lasciamo
le parole d’amore e i silenzi
per parlar di poesia.
Tu riposi la voce nel passato
e ricordi il titolo di un libro,
la storia di qualche verso,
la notte giovanile di qualche cantautore,
l’importanza che hanno
i poeti e le bandiere nella tua vita.
Io ti parlo di virgole e maiuscole,
di immagini che abbondano o che mancano
e del bisogno di trovare un ritmo
che sostenga la storia,
come si sostengono con le mani
l’umidità e i muri di un castello di sabbia.
E ricordo ugualmente qualche verso
in notti dove virgole e maiuscole,
metafore e ritmi,
scaldarono la mia casa,
mi fecero compagnia,
mi seppero convincere
col tuo stesso potere di seduzione.
So già che altri poeti
si vestono da poeta,
vanno negli uffici del silenzio,
gestiscono le banche del fulgore,
calcolano con essenze
i saldi dei loro fondi interni,
sono fiaccola di re e di dèi
o sono lingua d’inferno.
Sarà che hanno un’anima.
Io mi accontento di avere te
e di avere coscienza.
Tratto dalla raccolta "Completamente venerdì" (Completamente viernes)
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