Meena Keshwar Kamal - Mai più tornerò sui miei passi
- The Good Reader
- 31 ago 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Meena Keshwar Kamal è stata poetessa e scrittrice afghana, brutalmente trucidata nel 1987 per mano di agenti segreti afghani e fondamentalisti islamici. Oltre che per la sua ricca produzione poetico letteraria, Meena era nota e apprezzata dalle Donne della sua terra in qualità di attivista per la tutela e difesa dei loro Diritti, di cui si è decretata promotrice coraggiosa, fondando nel 1977 (ancora studentessa universitaria) la RAWA, Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell'Afghanistan , tutt'ora attiva e operante sul territorio.
"Mai più tornerò sui miei passi" è il Manifesto della ribellione e l'ode alla forza delle Donne che come Meena si sono opposte alle regole opprimenti, patriarcali e islamiste di un Paese che ha tolto loro la libertà e il diritto di esistere dignitosamente.
Mai più tornerò sui miei passi
Sono la donna che si è destata
Mi sono alzata e sono diventata una tempesta
che soffia sulle ceneri dei miei figli
Dai flutti di sangue di mio fratello sono nata
L’ira della mia nazione mi ha dato la forza
I villaggi distrutti ed arsi nutrono il mio odio per il nemico,
sono la donna che si è destata,
ho trovato la mia strada e mai più tornerò indietro.

Ho aperto le porte chiuse dell’ignoranza
Ho detto addio a ninnoli d’oro
Oh compatriota, non sono ciò che ero.
Sono la donna che si è destata.
Ho trovato la mia strada e mai più tornerò indietro.
Ho visto bambini a piedi nudi, smarriti e senza casa.
Ho visto spose con mani dipinte di henné indossare abiti di lutto.
Ho visto gli enormi muri delle prigioni inghiottire la libertà
nel loro insaziabile stomaco.
Sono rinata tra storie di resistenza e coraggio
La canzone della libertà ho imparato negli ultimi respiri,
nei flutti di sangue e nella vittoria
Compatriota, fratello, non considerarmi più debole ed incapace
Sono con te con tutta la mia forza sulla via della liberazione della mia terra.
La mia voce si confonde con la voce di migliaia di donne rinate
I miei pugni sono chiusi insieme ai pugni di migliaia di compatrioti
Insieme a voi ho risalito la strada della mia nazione,
Per rompere tutte queste sofferenze, tutte queste catene di schiavitù,
Compatriota, non sono ciò che ero
Sono una donna che si è destata
Ho trovato la mia strada e mai più tornerò indietro.
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